martedì 6 aprile 2010

Nauru, far soldi con gli escrementi e forse perdere un pò la testa

Purtroppo a causa di impegni lavorativi ed alcuni problemi famigliari ho dovuto prendere una lunga pausa di scrittura di questo blog. Nelle ultime settimane è tornata la voglia di scrivere su questo tema, di organizzare alcune idee e contenuti, di continuare a raccontare la storia di questa piccola isola e della sua iperbole economica.

Nauru, piccolo atollo ricoperto di escrementi e quindi richissimo. Escrementi che danno il fosfato, risorsa chiave di un nuovo sviluppo economico e rivalsa di un popolo, pietra miliare di un benessere forse mai immaginato. Gli abitanti di Nauru lo capiscono in breve tempo, soprattutto quando i maggiori interessati allo sfruttamento economico dei fosfati si fanno avanti. I fosfati infatti possono essere utilizzati per produrre efficaci fertilizzanti. Le imprese internazionali estrattive e della chimica lo sanno bene e vogliono mettere le mani sui giacimenti di fosfati di Nauru. Che cosa possono fare gli abitanti di Nauru, "i Naurani"? Non moltissimo. Non hanno le tecnologie, non hanno le conoscenze, il "know how" industriale e, non da ultimo, non hanno i capitali. Tutto ciò non impedisce però loro di beneficiare economicamente della proprietà dei giacimenti. Nessuno nega che i naurani siano i proprietari dei giacimenti sebbene non siano in grado di estrarre i fosfati e di trasformarli direttamente per produrre e commercializzare fertilizzanti. Una via che può permettere ai Naurani di guadagnare dai giacimenti di fosfati è la concessione a terzi dei diritti di estrazione, dietro il pagamento di somme di denaro. I Naurani scelgono questa soluzione. E' immediata e permette di guadagnare da subito. Senza particolari sforzi o fatiche. Senza investimenti. Impegnando solo i delegati di governo nelle normali anche se estenuanti attività di negoziazione e contrattualizzazione con le controparti. I giacimenti di fosfati si trasformano in una "rendita" per Nauru. Rendita annua da concessione di diritti di estrazione a terzi. Il piccolo "quasi-atollo" sperduto nell'Oceano ha improssivamente una straordinaria fonte di ricchezza, migliaia forse milioni di dollari. Il governo inizia ad incassare, i Naurani a pregustare il nuovo benessere e a scaldare le palille gustative di futuri lauti banchetti.

Nessun commento:

 
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.